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Holding Parts: I Ricambi made in Italy

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Creazione Valore attraverso l’aggregazione, le sinergie e la maggiore competitività

Il progetto Holding Parts (HParts) nasce a fine 2019, promosso dal Gruppo Hind, con lo scopo di aggregare aziende italiane operanti nella filiera dei ricambi per il settore automotive, per diventare un punto di riferimento sul mercato nel lungo periodo, sfruttando le potenzialità di crescita attraverso molteplici sinergie frutto della ottimizzazione gestionale delle diverse realtà e alla condivisione delle best practices delle singole aziende.

Oggi HParts comprende tre aziende: Air Top Italia, primario produttore di filtri abitacolo per il settore automotive e leader nel settore agricolo e movimento terra con il marchio PANCLEAN, che fa parte della galassia Hind già dal 2015; Coram, leader nella produzione e commercializzazione di cuscinetti reggispinta frizione, cuscinetti e kit tendicinghia e mozzi ruota; GPC Filters specializzata nella produzione di filtri abitacolo per applicazioni movimento terra e agricole.

Obbiettivo primario del progetto - dichiara Luca Ferraris, Presidente di Holding Parts, co-fondatore e AD di Hind - è quello di aggregare eccellenze italiane con solide basi finanziarie operanti nella filiera dei ricambi automotive. La ricerca si rivolge ad aziende leader nel settore di riferimento, con un DNA comune basato sulla qualità del prodotto, sulla presenza internazionale pur prediligendo la localizzazione delle attività produttive in Italia, sulla flessibilità operativa, e, soprattutto, sulla capacità di allineamento con le esigenze dei clienti di riferimento che vanno dal primo impianto OEM ai distributori che agiscono nel settore dell’aftermarket indipendente”.

Modena, 22 Ottobre 2021

 

Le acquisizioni di Coram e GPC Filters, realizzate a fi ne 2019, confermano la volontà di accelerare il processo di crescita per linee esterne favorendo di conseguenza la crescita organica delle singole aziende facenti parte del Gruppo HParts. 

Il Gruppo auspica l’ingresso nella propria galassia di altre aziende pronte a mettersi in gioco, partecipando attivamente alla costruzione di un obbiettivo comune, senza perdere la propria identità e indipendenza all’interno del polo.

HParts prevede un fatturato di 21 milioni di euro a fine 2021, puntando ai 30 milioni entro il 2023. Il percorso di crescita porterà alla creazione di un gruppo sempre più coeso e competitivo con maggiori possibilità di investimenti sia in termini di beni strumentali che di capitale umano. Per essere sempre più performanti e competitivi, ai managers delle singole aziende viene richiesta una forte capacità di essere trasversali nelle decisioni e di apportare e diffondere le competenze e le conoscenze a tutte le aziende del Gruppo con il fi ne di creare sinergie logistiche, produttive e distributive. A supporto di questo obbiettivo Hparts ha scelto di centralizzare le attività di pianificazione strategica, acquisti, controllo di gestione, marketing e comunicazione.

L’aggregazione e le strategie condivise permettono di ottenere vantaggi competitivi che per una singola azienda sarebbero impossibili da raggiungere: questo è il motivo che ci ha portato alla creazione di una holding e resta il fil rouge dominante anche in virtù delle prossime acquisizioni - prosegue Gaetano Riccio, AD di HParts e delle singole aziende - Abbiamo una serie di trattative in corso con aziende che sono interessate al progetto HParts perché si sono rese conto che far parte di un gruppo con una logica di sviluppo industriale del business non può che portare dei benefici per le singole realtà, migliorandone la competitività”.

Articolo pubblicato sul n. 290 de Il Sole 24 Ore di Venerdì, 22 Ottobre 2021.

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